Festival dell'architettura

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STORIA del festival dell´architettura

I numeri del festival

FA1, ETEROARCHITETTURA, Parma, 20-26 settembre 2004

  • 25 location,
  • 139 eventi,
  • 200 partecipanti,
  • 5.000 visitatori,
  • 30.000 visitatori on-line,
  • 1 pubblicazione.

FA2, ARCHITETTURA ricchezza e povertà, Parma, 19-25 settembre 2005

  • 25 location,
  • 127 eventi,
  • 250 partecipanti,
  • 6.500 visitatori,
  • 30.000 visitatori on-line,
  • 6 pubblicazioni.

FA3, Architettura di rara bellezza, Parma, Reggio Emilia, Modena, 23-29 ottobre 2006

  • 3 città per 14 location,
  • 79 eventi,
  • 300 partecipanti,
  • 17.000 visitatori,
  • 52.000 visitatori on-line,
  • 3 pubblicazioni.

FA4, Pubblico paesaggio 2007-2008

Eventi 2007:

  • Parma, 29 novembre - 1 dicembre
  • Reggio Emilia, 6-7 dicembre,
  • Modena, 13-14 dicembre.

eventi 2008:

  • Parma, Reggio Emilia 18 ottobre-9 novembre,
  • Modena, 18 ottobre-2 novembre 2008

Dati:

  • 3 città per 30 location,
  • 85 eventi,
  • 350 partecipanti,
  • 17.500 visitatori,
  • 390.000 visitatori on-line,
  • 3 pubblicazioni.

Il Festival dell´Architettura di Parma nasce dalla tradizione organizzativa e di ricerca che dal 1987 promuove attività di confronto a livello internazionale sui temi della progettazione architettonica e urbana.

Un´esperienza quasi ventennale che parte dai seminari de La Città del Teatro (1987, 1990, 1994 – Edizioni CLUP e Abitare Segesta Milano) tesi ad indagare il rapporto tra tipo teatrale – drammaturgia – città sino a quelli denominati CITTAEMILIA di cui l´edizione del 1998, Sperimentazioni architettoniche per un´idea di città, è stata dedicata al sistema dei luoghi strategici per lo sviluppo delle città emiliane da Piacenza a Modena (Abitare Segesta Milano 2000), mentre quella del 2000, S.S.9, Via Emilia – Progetti architettonici e nuovi luoghi lungo la via Emilia tra città e città, ha cercato di focalizzare le problematiche dell´evoluzione insediativa lungo l´asta storica della strada consolare poleogenetica (Abitare Segesta Milano 2001), per arrivare infine, nell´ambito della neo-nata Facoltà di Architettura di Parma, alla rassegna Architettura/Europa 2003.

Le iniziative qui citate hanno coinvolto nel tempo centinaia di docenti, ricercatori, studenti afferenti a diverse facoltà di architettura italiane ed europee, restituendo di conseguenza una rete di contatti e di referenti interessati all´approccio conoscitivo di un´architettura connaturata ad un´idea di città, di contesto, di cultura.

Nel tempo, superata l´occasione seminariale specifica, altre opportunità, di ricerca e di rinnovata sperimentazione progettuale nei workshop successivi, hanno ulteriormente alimentato e consolidato questa rete di referenti accomunati dall´interesse per un´architettura consapevole del proprio ruolo urbano.

Da questo complesso di attività, risorse umane, percorsi sperimentali, anche nei modi e nelle forme di organizzazione del confronto e della divulgazione dei suoi esiti, è sembrato naturale che scaturisse la formula del Festival, come la più congeniale ed efficace a recepire l´evoluzione di una tradizione di attività culturali capaci di incidere positivamente nell´incremento del dibattito generale sull´architettura e della conoscenza della stessa da parte di un sempre più allargato e consapevole ambito di interlocutori.

Il Festival, già dalla terza edizione, va verso uno sviluppo delle sue capacità di ricerca, di narrazione, di originale tecnica di indagine e divulgazione dei fenomeni dell´architettura. Innanzitutto la nuova messa in scena: diversi contesti urbani (Parma, Reggio Emilia, Modena) per un´idea metropolitana di Festival. Per uscire dalla dimensione dell´unicità, del microcosmo culturale ed ambientale, ponendo antenne ravvicinate ma sufficientemente distanti nel cogliere diverse lunghezze d’onda.

Il Festival anima sempre più una sorta di circuito di colloquio, di relazione critica, tra curatori e soggetti coinvolti. Si aggiunge sempre qualcosa alla costruzione di una comunità del Festival.

La quarta edizione si presenta con una serie di novità: il Festival adotta un regime di svolgimento biennale (07-08) all´interno del quale, dato un tema generale di riferimento, svolgere un´approfondita ed articolata attività di ricerca e di produzione degli eventi derivati, secondo un processo di avanzamento continuamente restituito nelle sue successive fasi;

Gli appuntamenti fondamentali del festival 2009-2010 sono:

  • a fine giugno il lancio di un International call for papers intitolato Community - Architecture. Rivolto al mondo scientifico internazionale ha l´intento di raccogliere contributi tematici e di ricerca da discutere nell´ambito dello sviluppo della manifestazione.

  • Tra settembre e ottobre ci sarà un ciclo di CONFERENZE/INCONTRI con funzione introduttiva sugli aspetti letterari, sociologi e filosofici del tema.

  • Il 26-27 ottobre ci sarà il 1° Forum CITTAEMILIA - Luoghi comunitari: architettura, società, territorio, un confronto territoriale su problematiche, progettualità e indirizzi a partire dal tema generale.

  • Dal 23 al 27 novembre si svolgeranno i SEMINARI DI APPROFONDIMENTO in cui in ognuna delle città del Festival, Parma, Reggio Emilia e Modena, verranno proposti 5 momenti suddivisi per specifiche tematiche:

    1. Architettura e tradizione comunitaria in cui architetti italiani esporranno, attraverso le loro opere, l´interpretazione di un´idea di comunità riferita ad un contesto definito;
    2. Prove aperte di Dottorato consistente in tre diversi momenti costruiti in collaborazione con le scuole di Dottorato in Composizione architettonica;
    3. Architetture raccontate: appuntamento già sperimentato all´interno del Festival in cui 3 architetti italiani ed altrettanti stranieri espongono progetti di valenza comunitaria;
    4. Laboratori della critica che toccheranno tre diverse tematiche, l´esperienza storica e la contemporaneità del rapporto comunità-architettura, l´osservatorio sociologico sui nuovi induttori comunitari e le comunità eco-virtuose;
    5. Laboratori del progetto - sperimentare modelli insediativi comunitari in cui 9 Facoltà di Architettura di diversa provenienza nazionale ed internazionale esporranno i temi della ricerca interna ai corsi e laboratori universitari inerenti il tema.
  • Il sito del Festival, anche sulla base della significativi risultati raggiunti, coerentemente alla modalità di restituzione continua del processo di elaborazione delle ricerche, dovrebbe riformularsi nella chiave del portale, punto di aggregazione di una comunità del Festival, all´interno del quale trovare continui elementi di informazione, aggiornamento, riflessione, dibattito.

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