PROGETTO E PAESAGGIO
Le tre ricerche del laboratorio PROGETTO E PAESAGGIO cercano di mettere a fuoco, a partire dalla contemporaneità, diverse modalità di rapporto tra teoria e pratica del progetto e un oggetto, così difficilmente determinabile attraverso il progetto stesso, quale la struttura complessa del paesaggio. La ricerca L’EUROPA DEL PAESAGGIO dovrebbe coglierne la specificità secondo una condizione geografica che è anche, e soprattutto, culturale. Un’attitudine, quella europea al paesaggio, che non può ovviamente limitarsi alla prerogativa della salvaguardia del consolidato storico quanto piuttosto alle ragioni (e alle forme) di un divenire nella continuità identitaria, pur nelle multiforme espressioni che evidentemente esprime in diversi paesi, regioni, luoghi.
Analogamente, per stretta complementarietà alla prima, una seconda ricerca potrà dedicarsi ad indagare e riscontrare, si spera, inedite esperienze di costruzione del PAESAGGIO DEL PROGETTO URBANO, affidando alla città un primato dimostrativo dell’artificio architettonico inteso come traduttore di potenzialità di caratteri ed identità contestuali, paesaggisticamente pregnanti. Laddove è più alta la concentrazione di presenze, funzioni, risorse, valore o dove la forma della città si reinventa, fuori dagli schemi precostituiti, per sostenere diverse e alternative ragioni dell’insediamento.
In un confronto, a distanza ravvicinata, con possibilità di reciproche tangenze, tra territorialità ed urbanità del paesaggio progettato, diventa fondamentale una riflessione sulla trasmissibilità, formativa e culturale, del nesso progetto-paesaggio. LAND ARCH è il titolo di una terza ricerca che quindi cercherà di comprendere i presupposti culturali delle scuole di paesaggio a confronto coi criteri di apprendimento di un sapere progettuale che trapela direttamente o indirettamente dall’architettura di un determinato contesto.