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IDENTITÀ DEL PAESAGGIO
Data Inserimento: 24-07-2007 - NickName: CORBU

Testo Messaggio:
QUESTIONE MOLTO CONTROVERSA QUELLA DELL'IDENTITÀ, NON SOLO NELL'ARCHITETTURA MA IN TUTTI I CAMPI IN CUI QUESTO SPECIFICO TEMA VIENE CHIAMATO IN CAUSA. NELL'ABSTRACT ACCENNATE ALL'IDENTITÀ EUROPEA COME QUALCOSA ANCORA DA COSTRUIRE O SE NON ALTRO DA INDIVIDUARE. CREDO SIA IMPRESA MOLTO ARDUA A MENO DI NON FAR CONFLUIRE IN CIÒ MOLTE "FORME" E MOLTI "LINGUAGGI".

Risposta:
Sono d'accordo sulla lettura che tu fai della vexata quaestio dell'"identità", ma non a tal punto da esimerci dall'affrontarla. Vedo l'Europa come un Arcipelago cacciariano in cui ogni piccola isola, con il suo preciso ecosistema, riesce a stare all'interno di un tutto che è maggiore della somma delle singole parti. Zigmunt Baumann esce dalla secca intellettuale traducendone il concetto in "senso di appartenenza". A mio avviso dovremmo uscire dal concetto delle forme e dei linguaggi, caratteristici di ogni singola minuta poetica, per portare la discussione a livello contestuale. Una storia interna ed una esterna, così come è stato per le grandi stagioni in cui l'architettura italiana è stata riconosciuta come tale, possono contribuire ad attribuire all'architettura quel "senso di appartenenza" al di la del labile contenitore della "forma" e del "linguaggio". Per fare ciò è necessario una profonda conoscenza del contesto in cui si opera, inteso come insieme di caratteri storici, artistici e culturali.