CRITERI ANALITICI
L’approccio analitico vuole evidenziare attraverso categorie identificative la fenomenologia insediativa puntuale e molteplice, aprendo la strada all’ingresso di contributi multidisciplinari, che attraverso gli specifici campi di osservazione restituiscano le tracce di questa identità in divenire. Accanto agli aspetti specifici della restituzione dell’immagine viaria attuata dalle diverse campagne di rilievo fotografico succedutesi sino ad oggi, ulteriori campi, dove ancora maggiori sono i tentativi di costruzioni di un immaginario, sono certamente il cinema, per sua natura sottilmente costruttore di trame e situazioni che hanno come fondamento la linea di fondo della pianura, e la letteratura, dove alla schiera dei viaggiatori sette-ottocenteschi, si è sostituita una serie di osservatori individuali attenti a penetrare i riflessi sociali dei cambiamenti di ruolo della strada. Accanto a queste le stesse arti figurative e la musica hanno sviluppato approcci diversi e concorrenti di illustrazione-definizione del rapporto con il quotidiano viaggiare iniziatico della Via. L’analisi è dunque lo strumento indispensabile per consentire il parallelismo tra le diverse esperienze, tutte impegnate nella costruzione di parti discontinue di un proprio paesaggio destinato a mostrare il divenire continuo del reale fisico come ricorrente interrogazione disciplinare . In questo senso anche la tradizionale nozione di museo come concentrazione sintetica disciplinare testimoniaria delle diverse fasi e dei diversi momenti storici, può essere rimessa in discussione con un approccio territoriale ad integrazione delle esperienze urbane puntuali, stimolando una riflessione cosciente degli aspetti evolutivi della grande infrastruttura, visti nella sua realtà di costruzione della vita degli uomini. Nel divenire del paesaggio urbano ed extraurbano, segnato in progressione crescente dalle applicazioni delle leggi economiche di costruzione di una periferia planetaria, con la perdita dell’identità dei luoghi e la progressiva svalutazione delle culture e del valore del singolo individuo rispetto all’unica ordinata delle attività economiche, resta indispensabile il ruolo di un progetto, che possa elaborare le immagini del futuro seguendo la regola del valore della testimonianza dichiarata da Pier Paolo Pasolini: “l’unica forza contestatrice è il passato”.
Individuazione dell’ambito progettuale
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