Giornata Tributo Via Emilia non è un evento.
E’ un progetto sperimentale dalle caratteristiche processuali, articolato per tecniche e tematiche eterogenee, capace di determinare fenomeni di partecipazione dove ri-scoprire un luogo di appartenenza e condivisione – fisica, funzionale, semantica – soprattutto per il fatto, ma anche aldilà, che si abiti sulla Via Emilia.
La chiusura al traffico automobilistico per un’intera giornata consente di realizzare condizioni percettive – nonché di percorrimento e visitazione – idonee alla comprensione di ciò che normalmente viene precluso dalla cinematica stradale. La materia della strada consolare sottoposta al progetto: il suo tracciato storico poleogenetico, i luoghi di complemento, geometrie e morfologie tra ruralità e urbanizzazione, ma anche le mutazioni più contraddittorie di stra-volgimento del sistema insediativo.
Su tutto la ricerca di identità senza ricorrere a modelli pre-confezionati, a retoriche fruste. E schivando l’assoluto della società liquida, le teorie della paura, il mito dello sprawl così come, terra a terra, l’invocazione al Bello (?!) Semplicemente, invece, guardandosi attorno con la voglia di incontri ravvicinati (con gli spazi, con le cose, con individui capaci di espressione). Il progetto è al tempo stesso opera d’arte (operare critico). Disvela, o vorrebbe farlo, si fa portatore di valore (tributa). In questa direzione non può però non avvalersi di una popolazione autoctona invitata a cercare oltre che a celebrare facendosi pellegrina sui luoghi del reale che la strada unisce (non solo geograficamente).
Ma anche barbari di ogni tipo e da ogni luogo la potranno percorrere – come quante altre volte nella storia – procurandosi la soddisfazione di una scoperta intesa come conquista, anche la più piccola, certamente non tutti e non subito. In questo grande teatro collettivo dove si recita un copione solo in minima parte scritto, un intero brano di territorio regionale si ritrova e si rispecchia incontrandosi lungo la strada che gli ha dato origine.
Tra memoria perduta e futuro incerto. Ma con la possibilità di meglio comprendere e prefigurare. Giornata Tributo Via Emilia non è un evento.
E’ l’inizio di un processo progettuale.
Carlo Quintelli