Proposta di partecipazione della Regione Emilia-Romagna

Dal punto di vista della Regione il termine comunità assume il duplice significato della comunità regionale, a cui si rivolge l’azione legislativa in materia di governo del territorio e di welfare, e della comunità locale intesa come nucleo di interessi condivisi a cui si rivolgono le iniziative di promozione della qualità urbana come i programmi di riqualificazione e i contratti di quartiere.

Il contributo della Regione al Forum potrebbe perciò consistere in due comunicazioni, una di livello politico/amministrativo e una di livello tecnico/disciplinare.

Abstract: Il provvedimento recentemente approvato dall’Assemblea Legislativa Regionale rappresenta una legge quadro per il riordino del settore edilizio e urbanistico e prevede nuove norme che mettono in primo piano l’esigenza di frenare il consumo di territorio e di incrementare la qualità delle costruzioni, il risparmio energetico, la sicurezza sismica.La Legge inoltre offre ai comuni la possibilità di garantire attraverso lo strumento urbanistico quote di edilizia residenziale socialeper creare città pubblica e comunità coese e sostenibili. Nell’ordinamento urbanistico entrano infatti le politiche per la realizzazione degli interventi di edilizia residenziale sociale (Ers), uno degli obiettivi primari nel processo di trasformazione del territorio disciplinato dalla perequazione urbanistica.

Abstract: Il concetto di riqualificazione implica un approccio integrato ai problemi del territorio e presuppone una domanda di qualità che non può essere soddisfatta soltanto da interventi fisici, ma richiede una maggiore capacità di coordinamento delle politiche urbane e sociali. Una corretta scelta di scala è quindi condizione per garantire la partecipazione della comunità e la dimensione pubblica e politica necessaria ad alimentare un senso di appartenenza: il quartiere come ambito privilegiato delle relazioni tra gli abitanti e come luogo della loro appartenenza sociale è al centro della programmazione dei “Contratti di quartiere II” e dei recenti “Programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”.

Nota

La legge “Governo e riqualificazione solidale del territorio” ha assunto il n° 6 del 6 luglio 2009 ed è pubblicata sul BUR n° 116 del 7 luglio 2009. La legge reca modifiche alla L.R. 19/98 “Norme in materia di riqualificazione urbana” e alla L.R. 20/00 “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio” e contiene al Titolo III le “Norme per la qualificazione del patrimonio edilizio” che recepiscono l’Intesa sancita il 1° aprile 2009 Stato, Regioni, Comuni sul rilancio dell’attività edilizia (il cosiddetto “piano casa” del Governo).

Quanto ai Contratti di quartiere II e ai recenti Programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile, si tratta di programmi cofinanziati da Stato e Regione e disciplinati da un bando regionale, il primo approvato con delibera della Giunta regionale n. 1425 del 21 luglio 2003 (Bur n° 148 del 30 settembre 2003), il secondo approvato con delibera della Giunta regionale n° 1104 del 16 luglio 2008 (BUR n° 157 del 15 settembre 2008.

Per i Contratti di Quartiere vedi anche M. Zanelli “L’esperienza dei Contratti di Quartiere in Emilia-Romagna e il rapporto con la L.R. 19/98” in AAVV “Per un nuovo progetto urbano” Editrice Compositori Bologna 2005.