Ti trovi in: Home page > Laboratori della critica - I quartieri emiliani della Ricostruzione
Proporre il tema della casa popolare attraverso la rilettura critica di alcune esperienze significative tra i quartieri realizzati in Emilia nel secondo dopoguerra, mira a saggiare l’opportunità di riavviare, da parte della cultura architettonica contemporanea, una nuova fase di ricerca sperimentale volta alla costruzione dei luoghi dell’abitare comunitario.
La mostra, curata dagli ordini degli architetti delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena, ambirebbe a far riemergere dal tumulto magmatico delle nostre brutte periferie alcune opere importanti (quando non esemplari) proprio per il tentativo di dar forma, al proprio interno, ai luoghi in cui si svolge la vita della comunità insediata secondo un assetto composito fisico-spaziale di ambiti integrati (dal privato al pubblico).
Riguardare a quelle periferie come a laboratori di comunità, verrebbe allora da dire, parrebbe operazione necessaria laddove alla pervasiva ed omologante espansione residenziale di allora (come ora), si è corrisposto ai bisogni del nuovo risiedere costruendo paesaggi di riconoscibili pezzi di città.
Luca Boccacci, coordinatore della mostra
Ordine degli architetti della provincia di Parma
Arch. Michela Michelotti (curatrice della mostra per il caso
di Parma)
Ordine degli architetti della provincia di Reggio Emilia
Arch. Gloria Negri (curatrice della mostra per il caso di
Reggio Emilia)
Ordine degli architetti della provincia di Modena
Arch. Claudio Fornaciari (curatore della mostra per il caso
di Modena)
Mostra allestita a Reggio Emilia, Palazzo Casotti (26 novembre - 12 dicembre 2010)
a cura di Luca Boccacci (coordinamento), Michela Michelotti (Parma), Gloria Negri (Reggio Emilia), Claudio Fornaciari (Modena) Daniele Carfagna