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Laboratori universitari - Declinazioni architettoniche dell'esperienza comunitaria

FACOLTA' DI ARCHITETTURA DI BARI

Progetto
LA RICERCA SULLA FORMA DELLE CITTA' CONTEMPORANEE

Esperienze di progettazione urbana nel Laboratorio 4 di Progettazione architettonica

Gruppo di ricerca

Prof. Claudio D’Amato (coordinamento didattico e di ricerca)
Prof. Attilio Petruccioli
Prof. Francesco Defilippis
Prof. Matteo Ieva
Prof. Calogero Montalbano
Prof. Michele Montemurro
Prof. Antonio Riondino

Il laboratorio di Progettazione architettonica del quarto anno costituisce da tempo per la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari un ambito scientifico in cui svolgere la ricerca teorica e applicata sulla città contemporanea in Italia e sulle tecniche della composizione e progettazione urbana.

Il contesto storico-culturale di riferimento è quello della città mediterranea, con particolare riferimento alle problematiche tipiche dell’area culturale plastico-muraria.

L’obiettivo generale del lavoro di ricerca è quello di individuare modelli insediativi per la città contemporanea definiti attraverso un processo di lettura e interpretazione della tradizione e fondati su un rapporto consapevole con il luogo, i suoi caratteri, le sue risorse.

In tal senso, le questioni morfologiche, tipologiche e costruttive (del singolo manufatto e dell’insieme) sono affrontate e risolte introiettando, a tutte le scale del progetto, il problema della sostenibilità e del risparmio energetico.

Il momento chiave di questo processo progettuale è avere rimesso al centro dell’analisi il rapporto tra residenza e luoghi del lavoro.

Curricula dei componenti del gruppo di ricerca
Claudio D’Amato Guerrieri

Nato a Bari nel 1944, dal 1959 vive a Roma: qui nell’Università “La Sapienza” nel 1971 si è laureato in Architettura; e nel 1974 ha ottenuto il diploma della Scuola di perfezionamento per lo studio e il restauro dei monumenti. Nell’Università “La Sapienza” è stato ricercatore fino al 1986. Dal 1976 al 1981 è stato redattore della rivista Controspazio diretta da Paolo Portoghesi. Per la Biennale di Venezia ha collaborato alla I Mostra internazionale di Architettura diretta da Paolo Portoghesi nel 1980, e alla III diretta da Aldo Rossi nel 1985; per la X (2006) ha curato la sezione Città di Pietra. Professore ordinario di Composizione architettonica e urbana dal 1987, ha insegnato fino al 1990 nella Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Nel 1990 ha fondato la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, di cui è stato il primo preside fino al 1996 e lo è nuovamente dal 1° ottobre 2009.

Attilio Petruccioli

Nato a Bevagna (Perugina) nel 1945, è Professore Ordinario di Architettura del Paesaggio.

Dal 1994 al 1998 è stato Aga Khan Professor for Islamic Architecture e Direttore dell’Aga Khan Program ad Harvard e al MIT. Attualmente è Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e Architettura del Politecnico di Bari. Si occupa prevalentemente di architettura, città e paesaggio dei paesi islamici e sull’argomento ha pubblicato 32 libri.

Michele Montemurro

Laureato in architettura presso lo IUAV di Venezia nel 1989, nel 2000 è Dottore di ricerca in Progettazione Architettonica con una tesi su La Costruzione in pietra da taglio in Francia e in Italia.

Dal 2004 è Ricercatore universitario in Composizione architettonica e urbana della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, dove insegna Composizione e Progettazione urbana e Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie.Nel 2006 ha partecipato all’allestimento della mostra Città di Pietra, sezione della 10.Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

Ha pubblicato saggi scientifici su proceedings di convegni internazionali e su cataloghi di architettura.

Francesco Defilippis

Nato a Rutigliano nel 1966, si è laureato in architettura nel 1993 e ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Progettazione Architettonica nel 2000, discutendo una tesi intitolata Architettura in pietra e Stereotomia. Dal 2004 è Ricercatore in Composizione architettonica e urbana della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, dove insegna Composizione e progettazione urbana e Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie. Nel 2006 ha partecipato all’allestimento della mostra “Città di Pietra”, sezione della 10.Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

La sua attività di ricerca scientifica, connessa alla partecipazione a ricerche nazionali e di Facoltà, è stata divulgata attraverso la partecipazione a convegni internazionali e la pubblicazione di saggi in proceedings e quaderni di ricerca.

Antonio Riondino

Nasce a Margherita di Savoia (BT) nel 1961. Consegue la laurea in Architettura nel 1986 presso la Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 1996 è Dottore di Ricerca con una tesi su: L'insegnamento di Ludovico Quaroni nella Facoltà di Architettura di Roma; l’esito di questo lavoro gli vale la nomina (per il periodo 1998-2000) di Consulente scientifico per la sistemazione dell’Archivio “Ludovico Quaroni” presso la “Fondazione Adriano Olivetti” a Ivrea. Dal 2005 è Ricercatore in Composizione architettonica e urbana, presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, dove insegna Composizione e Progettazione urbana e Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie.

Ha pubblicato saggi scientifici su proceedings di convegni, seminari, workshop internazionali e cataloghi di architettura, e ricevuto riconoscimenti, tra i quali il Leone di Pietra alla Biennale di Architettura di Venezia 2006. I suoi interessi sono fondamentalmente incentrati sullo studio dei processi insediativi della città mediterranea e sulla loro reinterpretazione critica attraverso il progetto urbano.

Matteo Ieva

Nato a Canosa di Puglia nel 1961, si è laureato in architettura nel 1989 ed ha collaborato ai corsi di Composizione Architettonica del Prof. Gianfranco Caniggia di cui è stato allievo negli anni 1981-83.

Dal 2005 è Ricercatore in Composizione architettonica e urbana della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, dove insegna Caratteri tipologici e morfologici dell’architettura e Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie. L’attività di ricerca scientifica è incentrata specialmente allo studio del carattere dei tipi edilizi, dei tessuti, degli organismi urbani e territoriali riguardato nell’ottica dello stretto rapporto di necessità che lega la lettura al progetto. È autore di libri che si occupano delle manifestazioni dell’attività antropica alle diverse scale dello spazio costruito; ha collaborato alla redazione di alcuni capitoli del manuale UTET sullo spazio sacro; ha scritto numerosi saggi scientifici pubblicati su proceedings di convegni nazionali ed internazionali.

Calogero Montalbano

Nato a Taranto nel 1971, si laurea in architettura nel 1998 e consegue il titolo di Dottore di ricerca in Progettazione Architettonica nel 2000, discutendo una tesi intitolata La riforma del paesaggio mediterraneo: le forme del suolo e del sottosuolo nella progettazione architettonica contemporanea degli spazi di cava. Dal 2005 è Ricercatore in Composizione architettonica e urbana presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, dove insegna Composizione e progettazione urbana e Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie. La sua attività di ricerca scientifica, sviluppata attraverso pubblicazioni e la partecipazione a concorsi internazionali di progettazione ed a programmi europei di cooperazione internazionale, è incentrata sul rapporto tra forma urbana e sue problematiche energetiche e costruttive nonché sull'eco-efficienza delle trasformazioni urbane e del paesaggio, sull’uso delle risorse locali e sul recupero dei saperi tradizionali in ambito mediterraneo.